5 storie di accessori popolari
Da sempre le persone ricercano la bellezza e l'individualità, cercando di distinguersi e di attirare l'attenzione. Gli accessori svolgono un ruolo fondamentale nel completare il nostro look, aggiungendo punti focali e attirando lo sguardo. Questi gingilli, apparentemente piccoli ma essenziali, hanno una storia affascinante e si sono evoluti in modo significativo nelle loro forme moderne.

1. Gli orecchini

Gli orecchini possono essere fatti risalire a quasi tutte le civiltà della storia, indipendentemente dal tempo e dal luogo. In origine, gli orecchini erano indossati prevalentemente dagli uomini e avevano un significato sacro in diverse culture. Nell'antico Egitto, ad esempio, un orecchino simboleggiava l'appartenenza alla classe sociale più elevata. Nell'antica Roma, invece, gli orecchini venivano spesso fatti indossare agli schiavi, mentre nell'antica Grecia erano associati a persone coinvolte nella prostituzione. Nel corso del tempo, gli orecchini in Europa sono passati dall'essere gioielli maschili ad ornamenti prevalentemente femminili.

In molti Paesi, tra cui la Russia, il tipo di orecchini indossati da una persona poteva indicare il suo status sociale. Esaminando lo stile e il materiale degli orecchini, si poteva facilmente determinare la ricchezza e la posizione sociale di una persona.

2. Cintura

Oggi le cinture sono accessibili a tutti, ma nel III secolo a.C. erano riservate esclusivamente ai faraoni dell'Antico Egitto e ai loro stretti collaboratori. Le origini delle moderne cinture sono spesso attribuite ai Persiani, un popolo nomade che usava le cinture per comodità. Le cinture avevano lo scopo pratico di mantenere il corpo caldo durante la cavalcata, assicurando che gli indumenti si adattassero perfettamente alla pelle.

Nel Medioevo le cinture si diffusero, diventando più strette e semplici. Venivano indossate intorno ai fianchi e servivano come portavalori, amuleti, ciondoli e persino armi. Tuttavia, la popolarità delle cinture finì per scemare.

L'interesse per le cinture riprese nel corso del XX secolo, soprattutto a causa dei conflitti militari mondiali. Dopo la fine delle guerre, gli inglesi hanno reso popolari le cinture come elementi essenziali per l'abbigliamento elegante e d'affari.

3. Pochette

È difficile immaginare un ensemble da sera di una donna moderna senza una clutch, una borsetta di piccole dimensioni. La storia di questo accessorio risale al XVI secolo, quando vennero introdotte le borsette, inizialmente destinate alla conservazione del denaro. Le dimensioni di questi borsellini aumentarono gradualmente e le signore iniziarono a usarli per portare con sé non solo denaro, ma anche gioielli, specchietti, lettere d'amore e persino diari personali.

Alla fine del XVI secolo, i borsellini erano ornati con pietre preziose e rilievi in oro e le borse chiamate "reticules" divennero di moda. In Inghilterra, queste borse erano conosciute come "clutches", a significare la loro natura di borse afferrate a mano. Alla fine del XIX secolo, le pochette si sono evolute nella loro forma moderna, caratterizzata da una forma allungata e da una cinghia da polso.

All'inizio del XX secolo, le pochette caddero in disuso a causa delle avverse condizioni politiche globali. Tuttavia, l'accessorio è tornato in auge grazie a stilisti famosi come Coco Chanel e Christian Dior. Coco Chanel, in particolare, era raramente vista senza una piccola borsetta in mano, ispirando molte donne a emulare il suo stile.

4. Ventaglio

Oggi i ventagli servono come accessori di moda per servizi fotografici, sfilate di moda o rappresentazioni teatrali storiche. Tuttavia, nel Medioevo le ragazze utilizzavano i ventagli durante le uscite festive e padroneggiavano il "linguaggio del ventaglio".

I ventagli furono introdotti in Europa dall'Oriente attraverso le rotte commerciali, diventando elementi indispensabili dell'abbigliamento femminile nel XVI e XVII secolo. Questi accessori erano realizzati con diversi materiali, tra cui pelle, seta, lastre di madreperla, carta robusta, dipinti, pizzi e piume di struzzo. Il colore di un ventaglio trasmetteva un significato: i ventagli neri indicavano tristezza, quelli rossi gioia e quelli marroni felicità.

I ventagli venivano utilizzati anche per trasmettere messaggi segreti tra le ragazze, destinati a persone specifiche. Inoltre, i ventagli spesso incorporavano piccoli specchi per consentire un'osservazione discreta degli uomini e attirare la loro attenzione riflettendo la luce del sole.

Nel XIX secolo il "linguaggio dei ventagli" aveva perso importanza, ma i ventagli stessi rimasero in voga per un lungo periodo. Durante quest'epoca, i disegni dei ventagli si sono evoluti includendo motivi botanici e ornamentali, oltre a motivi dell'antichità.

In alcune regioni della Cina, i ventagli continuano a essere utilizzati per trasmettere informazioni. Quando due persone si avvicinano l'una all'altra, tengono in mano un ventaglio con dei geroglifici scritti che l'altra persona può leggere facilmente.

5. I guanti

La storia dei guanti è antecedente all'era comune e inizialmente servivano come oggetti protettivi. Nell'antica Roma, i guanti venivano indossati per proteggere le mani dall'acqua calda e dal cibo.

Durante il Medioevo, i guanti acquisirono una funzione estetica e furono ornati con perle, pietre preziose, oro e argento. Da necessità pratiche si trasformarono in accessori di moda che esaltavano il loro status, spesso indossati dai monarchi. Nel XIV secolo, i guanti si estendevano addirittura fino al gomito, grazie all'innovazione della regina Elisabetta I d'Inghilterra. I guanti da uomo, tuttavia, diminuirono di popolarità e furono utilizzati principalmente dai moschettieri francesi.

Napoleone Bonaparte ebbe un ruolo fondamentale nel riaccendere l'interesse degli uomini per i guanti, accumulando una notevole collezione. Nel XIX secolo, i guanti da uomo adottarono uno stile più austero e minimalista, privo di ornamenti. Nel frattempo, i guanti da donna si sono fatti strada nella stravaganza, con i guanti senza dita che sono diventati una tendenza notevole.

Fino agli anni '30, i guanti da donna sono rimasti un elemento fondamentale dell'abbigliamento femminile. Tuttavia, nel 1968, i guanti sono stati simbolicamente associati all'affettazione, all'ipocrisia e all'insincerità. Ciononostante, i guanti sono tornati in auge nella moda moderna, svolgendo funzioni di protezione dagli agenti atmosferici e offrendo al contempo varietà e decorazione.

December 19, 2023