15 marchi confermati per l'evento di giugno
Sembra che ci sia sempre una settimana della moda in corso da qualche parte nel mondo, ma negli ultimi anni la Svezia era rimasta fuori dal radar. Ora, dopo una pausa di tre anni e un significativo ripensamento, la Stockholm Fashion Week torna in scena. Quindici marchi, rivelati in esclusiva qui, parteciperanno all’evento in programma dal 2 al 5 giugno.
Non si tratta di un semplice ritorno degli ex protagonisti del “miracolo svedese” che negli anni ’90 e 2000 ci ha regalato gemme come Acne Studios, Filippa K e Nudie Jeans. Delle 15 etichette annunciate, quasi la metà non ha mai partecipato alla STHLMFW (come è ora conosciuta); quattro sono state fondate negli anni 2010 e le restanti sono attive da due a cinque anni. Come osserva John-Jamal Gille, direttore dell’ASFB (Associazione dei marchi di moda svedesi), la lista rappresenta “la sottocultura della moda svedese che ha acquisito slancio sotto la superficie, in attesa di avere nuovamente il proprio spazio e il proprio tempo”.
Giugno è un periodo ideale per visitare Stoccolma, con le sue giornate lunghe e la luce del sole che accarezza l’arcipelago. Tuttavia, è anche una sorta di terra di nessuno nel calendario della moda, posizionandosi tra le sfilate degli studenti laureati e il Pitti Uomo, che si svolge più avanti nel mese. Questa scelta inusuale della data, voluta dai membri dell’ASFB, permetterà forse a questa edizione di assumere la forma di un incontro informale. Come ha spiegato Gille, i visitatori vedranno “un mix di stagioni e capsule collection” piuttosto che una presentazione completa della collezione primavera 2026. L’idea è quella di creare un formato “che risponda alle esigenze attuali dei marchi, ma che allo stesso tempo permetta un sistema in cui essere fuori dal calendario ufficiale non significhi essere fuori dal giro... L’obiettivo è riequilibrare i riflettori, senza escludere nessuno, ma facendo spazio a chi non li ha ancora avuti”.
Ecco, in ordine alfabetico, i marchi protagonisti della STHLMFW:
Adnym Atelier
Fondata nel 2016 da Stefan Söderberg, ex responsabile del denim di Acne e cofondatore di Hope fino al 2018. La linea genderless si distingue per la sua semplicità raffinata.
Brixtol Textiles
Fondata da Gustav Kjellander ed Emil Holmström nel 2011, offre prêt-à-porter con sensibilità scandinava e ispirazioni dal workwear britannico, dal rock e dalla cultura mod.
Deadwood Studios
Nata nel 2012 da Carl Ollson e Felix von Bahder, la linea si basa sul riutilizzo creativo, frutto dell’esperienza dei fondatori in un negozio vintage.
Fayette Norling
Marchio di Lovisa Norling, specializzato in giacche e capi in pelle vegana fatti a mano.
Imaskopi
Maglieria artigianale fondata nel 2020 da Nelly Skog, unendo studi di genere e storia della moda.
Louise Xin
Designer cinese cresciuta a Stoccolma, ha lanciato nel 2021 una linea disponibile solo a noleggio. È nota per il suo impegno umanitario.
MADH
Martin Gustafsson, ex Acne, ha creato nel 2023 un marchio che mira a rivoluzionare il denim con tecnologia e approccio sostenibile.
MAYZ
Fondato nel 2024 da Mayssa Fakih e Kevin Mukuri, tra Stoccolma e Los Angeles, propone abiti che aiutano a “navigare nel labirinto della vita”.
Past Tense
Unico marchio maschile, nato nel 2023 da Victor Lindh e Adrien Forray, con l’idea di una moda lenta e sostenibile.
SEAMS
Attivo dal 2018, noto per i suoi gioielli hardcore in argento. Ora si espande nella moda sotto la guida del creativo autodidatta Dustin Glickman.
STLHM MISC
Marchio “non binario” fondato da Julia Åsberg nel 2021, inteso come spazio sicuro per l’espressione.
Studio Constance
Fondato da Rebecca Dovenryd-Almberg cinque anni fa, con sede tra Los Angeles e Stoccolma, propone capi in maglia e capispalla dal lusso discreto e cool.